giovedì 16 settembre 2010

La società sportiva Pianta Calcio (Forlì) compie 50 anni di attività.

Scuola calcio a Forlì. Mezzo secolo di attività e almeno diecimila giovani formati alla nobile arte pedatoria. Le celebrazioni ufficiali dei primi cinquant'anni di vita della Società sportiva "Pianta Calcio" si terranno venerdì 17 settembre 2010, alle 20,15, al culmine della festa della comunità parrocchiale di via Tripoli guidata da don Felice Brognoli. Da alcuni anni la "Scuola Calcio" di via Tripoli è anche vivaio ufficiale del Cesena Calcio.
Il programma dell'evento prevede la proiezione di filmati con le testimonianze di alcuni dei personaggi che hanno fatto la storia della prestigiosa scuola calcistica tutta forlivese: gli ex giocatori Alberto Bergossi e Marco Rossi, entrambi con trascorsi in serie A, l'attuale capitano del Forlì Marco Sozzi, Riccardo Scaioli (Giacomense - serie C1) ed il giovane portiere Nicola Ravaglia, attualmente in forza alla Spal, la prima squadra di Ferrara, sempre in C1. La società "Pianta Calcio" nacque nel 1960 da un'intuizione del parroco del tempo don Guido Sansavini. Il sacerdote, grande sportivo e principale artefice della passione tutta forlivese per le Dolomiti e la Val di Fassa, aveva ben compreso l'importanza della scuola di calcio come espressione dell'attività dell'oratorio parrocchiale.

"Quella di don Guido - dichiara il portavoce e medico della società Pierdomenico Sabbatani - è un'impostazione che è rimasta costante negli anni, cercando di comunicare ai ragazzi l'importanza degli aspetti educativi uniti ad una qualificata organizzazione sportiva". Da sempre votata alla crescita dei minori, la società "Pianta Calcio" ha ottenuto importanti risultati sportivi nell'ambito delle giovanili, lanciando tanti ragazzi che hanno militato e militano tuttora in campionati professionisti. "La serata di festa - continua Sabbatani - sarà un tuffo nel passato, ma anche un'occasione irripetibile per i 350 ragazzi attualmente iscritti al Centro, di incontrare tutti coloro che hanno vestito la casacca della società e che la portano ancora
nel cuore". Da poco più di tre anni, la società sportiva presieduta da Roberto Surdo ha aggiunto al tradizionale campo di via Tripoli, anche il nuovo impianto di allenamento per calcio e calcetto dedicato a don Guido Sansavini. Realizzato sul retro della chiesa parrocchiale intitolata a Santa Maria Assunta, è sorto per interessamento di don Amedeo Pasini, predecessore di don Felice Brognoli, il curato attuale, grazie anche al contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna. I 350 iscritti alle attività 2010/2011 del Centro Sportivo Pianta, vanno dai 6 ai 35 anni e sono ripartiti in Pulcini, Esordienti, Giovanissimi, Allievi, più la Juniores e la squadra dei grandi che milita in Seconda Categoria. In un anno si giocano 350 partite precedute da mille allenamenti, a loro volta seguiti da dieci preparatori atletici, tutti volontari. Sono cifre eloquenti, che innalzano il complesso di via Tripoli ai vertici delle scuole calcistiche regionali. "Frequentare il nostro centro - si legge nel sito web "www.piantacalcio.it" - significa crescere, divertirsi e imparare a stare insieme".

La scuola conobbe subito un grande sviluppo, cambiando però più volte denominazione: C.S. Atletico Forlì, Lazzari, Ignis con affiliazione al Varese Calcio, Electra e, dalla fine degli anni '80, semplicemente Pianta. Quando, nel 1965, don Guido decise di realizzare un campo di calcio proprio di fronte alla chiesa, suscitò le perplessità di quei parrocchiani che pensavano ci fossero ben altre priorità da affrontare. L'idea si rivelò invece vincente, coinvolgendo sempre più giovani sino alle cifre attuali. Il segreto del fenomeno Pianta è la condivisione: prima ancora che creare dei campioni, si cerca di educare i ragazzi alla lealtà e alla sportività, restituendoli uomini alla società. Da alcuni anni la scuola di via Tripoli è anche vivaio ufficiale del Cesena Calcio.
orbita della "Pianta Calcio". ◦
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