venerdì 27 agosto 2010

Andria - AL VIA LA STAGIONE 2010-2011 DELLA POL. ANDRIENSIS UNICA SCUOLA CALCIO QUALIFICATA DI PUGLIA.

Scuola calcio ad Andria. “Allena la testa a giocare con i piedi” sarà lo slogan che accompagnerà la stagione e l’attività del settore giovanile che da quest’anno rivedrà la collaborazione fattiva con l’Andria BAT.

Il nuovo anno si presenta ricco di novità per la Polisportiva Andriensis. Quattro anni di lavoro continuo e di tanti sacrifici, oltre 400 iscritti sono il motore di questa Associazione che, dopo il riconoscimento ricevuto lo scorso anno come unica Scuola Calcio Qualificata della Regione Puglia, quest’anno si appresta a vivere una stagione di alto livello.

Ed è per questo che si è immaginata subito una campagna di comunicazione forte e stimolante allo stesso tempo che partisse da elementi chiave in grado di identificare al meglio l’attività svolta dalla Polisportiva stessa. Lo slogan contiene le due parole, punto di riferimento per tutti i tecnici e tutti gli atleti: allenamento e gioco. L’allenamento come attività principale dei pomeriggi dei giovani giocatori che, congiunto con il gioco, vanno a formare non dei futuri campioni sui campi di calcio, ma bensì dei campioni nella vita. Le altre due parole chiave contenute nello slogan sono testa e piedi.

Questo perché si parte dal presupposto che non occorre necessariamente avere dei buoni piedi per essere dei buoni calciatori; bisogna piuttosto allenare la testa per far correre i ragazzi e giocare con i piedi. E proprio per questo motivo, da sempre l’attività della Polisportiva non si ferma all’attività fisica. I ragazzi e le famiglie dei ragazzi ricevono anche la consulenza ed il supporto di figure professionali quali lo psicologo ed il dietologo, proprio perché è importante curare l’aspetto sia fisico che psichico dei ragazzi e delle loro famiglie.

Testimonial d’eccezione della campagna di comunicazione sono il tecnico Nicola Santovito e l’atleta Alessandro Matera. Nella foto che accompagna lo slogan, tecnico e atleta sono posti l’uno di fronte all’altro e reggono con la testa una palla, strumento fondamentale di gioco. La posizione è indice di rispetto e di unione tra i tecnici e gli atleti della Polisportiva. La campagna di comunicazione è stata ideata dall’agenzia Comunicare Tresessanta.

Ad avvalorare il lavoro svolto in questi anni dall’Andriensis, per la prossima stagione l’Associazione si avvarrà di una partnership importante. Da quest’anno infatti parte la collaborazione con l’As Andria Bat. La Polisportiva in quest’ottica, curerà le squadre di Allievi 1995 e Giovanissimi 1996, avendo sempre come punto di riferimento la crescita umana e sportiva dei ragazzi.

Gli allenamenti si svolgono nel Centro Sportivo Andria Sport ( ex Arca), nell’Oratorio Sant’Annibale di Francia, Oratorio S.S. Trinità e Sant’Andrea Apostolo e prenderanno il via il 1° settembre. Per informazioni rivolgersi nei centri ogni pomeriggio o sul sito ufficiale della Pol. Andriensis www.andriensis.it .
Fonte: puglialive ◦
Share/Bookmark

Nasce ad Angri (Salerno) la scuola calcio A.S.D. River Angri Soccer School

Scuola calcio a Salerno. La River Angri Soccer School è nata con l'intento di fornire un servizio professionale, ma al tempo stesso divertente, coinvolgente e dinamico a tutti i bambini e le bambine che vogliono avvicinarsi e praticare il gioco del calcio

La cosa importante per la River Angri Soccer School è che attraverso il GIOCO del calcio i bambini possano sperimentare, apprezzare e vivere esperienze ben più importanti quali la socializzazione, la cooperazione e l'amicizia nei confronti dei propri coetanei e non.
La River Angri Soccer School pertanto, oltre ad offrire la possibilità di apprendere le basi tecniche del gioco del calcio seguiti da istruttori competenti e professionali, dà l'opportunità ai ragazzi di dare libero sfogo alla loro esuberanza o vincere la timidezza e le paure, fare amicizia ed imparare a condividere ogni momento ed ogni aspetto dell'attività sportiva e quindi anche sociale.
Fonte: inagro.it ◦
Share/Bookmark

Viterbo, uno stage per piccoli calciatori.

Scuola calcio a Viterbo. La macchina organizzativa della Asd Barco Murialdina è già a pieno regime e propone venerdì 27 agosto a tutti i ragazzi della scuola calcio nati dal 2002 al 1998 la possibilità di partecipare gratuitamente a uno stage precederà l’apertura ufficiale dei corsi prevista per il 6 settembre e che coinvolgerà anche i piccoli amici del 2005-2004-2003.

Lo stage del 27 aosto inizierà alle 15,30 per la categoria Esordienti anno 1998-1999 e proseguirà alle 16,30 per i piccoli calciatori del 2000-2001-2002.

La partecipazione è aperta a tutti i bambini che la scorsa stagione hanno frequentato i nostri corsi e a quelli che, approfittando delle bella giornata di sole, vorranno provare gratuitamente la bella sensazione di correre dietro a un pallone sotto lo sguardo vigile dei nostri istruttori qualificati.

A tutti i bambini sarà consegnata una t-shirt e dunque, per giocare i piccoli calciatori dovranno venire al campo muniti soltanto di un paio di pantaloncini, scarpe da calcio o da ginnastica e… tanta voglia di divertirsi.

I ragazzi troveranno sul campo i seguenti istruttori:
- Piccoli Amici 2005-2004-2003: Andrea Goletti, Piergiorgio Zappi e Simone Riccucci;
- Pulcini 2002: Roberto Fortini;
- Pulcini 2001: Guglielmo Mazziotti;
- Pulcini 2000: Anacleto Menghini;
- Esordienti 1999: Lorise Roselli;
- Esordienti 1998: Andrea Goletti.

A coordinare i nostri istruttori, tirati a lucido dopo le ferie estive, sarà il responsabile della scuola calcio Giorgio Alessandrini in collaborazione con il nuovo direttore sportivo Paolo Chiarabini.

Il compito del nuovo direttore sportivo sarà quello di coordinare, sul piano organizzativo, la nostra scuola calcio e il settore giovanile, scoprire talenti per le nostre squadre, fornire opportunità ai nostri ragazzi migliori e seguire da vicino i rapporti con la As Roma, società a cui siamo affiliati.

La stagione sportiva proseguirà poi il 30 agosto con l’inizio della preparazione degli allievi 1995 guidati da mister Alessandrini e con il raduno del 2 settembre dei Giovanissimi Sperimentali di mister Claudio Bernacchi.

Il 6 settembre inizierà a correre la nostra Prima Squadra, impegnata nel campionato di Seconda Categoria, affidata a mister Claudio Perandria, riconfermato dopo la bella stagione scorsa.

Nella stessa giornata avvio della preparazione anche per la Juniores provinciale mister Marco Milani e per gli Allievi provinciali 1994 di mister Gianni Cremarossa.

Hanno già iniziato invece i ragazzi della categoria Giovanissimi 1996 che parteciperanno, guidati dal Mr. Paolo Perandria, al campionato regionale di categoria.

Tutti i ragazzi da 12 anni in poi che volessero provare a inserirsi nei nostri gruppi squadra per partecipare ai campionati agonistici del Settore Giovanile e Scolastico possono presentarsi al campo sportivo del Barco muniti del necessario certificato medico sportivo di idoneità al gioco del calcio.

Per informazioni e/o iscrizioni: chiamare il 0761/325343 ore pomeridiane/serali;
campo sportivo del Barco in via Monti Cimini 28 a Viterbo; barco.murialdina@postalnd.it" barco.murialdina@postalnd.it;

Il presidente del Barco Murialdina Sergio Pollastrelli
Fonte: TusciaWeb ◦
Share/Bookmark

venerdì 20 agosto 2010

Calcio: la Dorica Torrette rappresenta ora il settore giovanile dell''Ancona 1905'.

Scuola calcio ad Ancona. In quest’estate bollente, più per le cocenti delusioni per le retrocessioni che per le temperature climatiche, ad Ancona si avverte voglia di aria fresca, genuinità e professionalità. In tale contesto, l’accordo siglato martedì tra l’Unione sportiva presieduta da Mirco Mancinelli e l’“Ancona 1905” di Andrea Marinelli.

Un incontro in cui la Dorica Torrette calcio è stata scelta quale unica Società responsabile del settore giovanile della neonata Ancona. Un riconoscimento dunque, dei valori e dei metodi che da sempre caratterizzano la Dorica Torrette calcio, Società che vanta allenatori di un certo calibro, strutture sportive di qualità e metodi di allenamento in cui ampio spazio è dato al rapporto umano tra tecnici e ragazzi.

“Quello che ci onora” ha detto Mirco Mancinelli, Presidente della Dorica Torrette calcio, al termine dell’incontro, “è certamente il fatto di rappresentare una parte della squadra ufficiale della nostra città, ma in particolare, di poterlo fare attraverso ciò in cui abbiamo sempre creduto. I giovani ed una concezione del calcio alimentata dalla passione sono infatti da sempre i nostri capisaldi e vedere che questo abbia avuto un riconoscimento così importante è per noi motivo di grande soddisfazione” ◦
Share/Bookmark

martedì 17 agosto 2010

Calcio, la nuova Serie B: Empoli.

Scuola calcio ad Empoli. Ogni estate le squadre italiane promettono la svolta: “Puntiamo sui giovani”, ma in realtà, con l’arrivo dell’autunno, le promesse vengono dimenticate, i ragazzini finiscono in panchina e si punta sui veterani di mille battaglie. L’Empoli, al contrario, da un paio di stagioni ha avviato un sano processo di ringiovanimento della rosa. Quest’estate hanno lasciato la Toscana per fine contratto Cupi, Tosto, Marianini, Saudati e capitan Vannucchi: giocatori che in realtà nella passata stagione non hanno certamente entusiasmato. Come guida tecnica, salutato senza troppi rimpianti Salvatore Campilongo, il presidente Corsi si è affidato ad Alfredo Aglietti: tanta gavetta in categorie inferiori e la panchina della Sampdoria Primavera. I veterani Stovini, Moro e Coralli, oltre ai nuovi Nardini e Handanovic, dovranno far da chioccia ai giovani talenti. In particolare l’altalenante portiere sloveno del Mantova seguirà la crescita di Alberto Pelagotti (’89) e di Paride Addario (’91), fra i migliori estremi difensori del campionato Primavera. In attacco la rinuncia ad Eder, inseguito da Milan, Lazio, Fiorentina e Brescia, comporterà la piena valorizzazione di Diego Fabbrini (’90): accostato frettolosamente a Kakà e Cristiano Ronaldo, ma ragazzino con un dribbling fulminante e un futuro radioso davanti. Nicolau Dimitru, nazionale azzurro Under 19, babbo rumeno (naturalizzato italiano) e madre brasiliana, ricorda per ruolo e qualità l’ex interista Balotellli. Se Campilongo riuscisse a recuperare il georgiano Mchedlidze - un goal in serie A alla Juventus ai tempi del Palermo, messo fuori rosa per incomprensioni con Delio Rossi – almeno metà dell’opera sarebbe compiuta. A centrocampo il volto nuovo è quello dell’italo-tedesco Roberto Soriano (’91), allenato da Aglietti nella Primavera della Sampdoria, che ha fatto tutta la trafila nelle rappresentative nazionali azzurre, arrivando all’Under 21 di Pierluigi Casiraghi. ◦
Share/Bookmark

I giovani ci sono, mancano gli insegnanti: l’articolo del ‘CorSera’.

E’strano che in un paese di 60 milioni di persone di cui almeno una decina giocano a calcio a vari titoli, si faccia fatica a trovare giovani di talento. È molto più probabile l’opposto, che i giovani ci siano, siano anche molti, ma sia sbagliato il modo in cui li si guarda, i criteri con cui li si giudica. In sostanza è probabile non manchino i giovani di qualità, ma chi deve trovarli e istruirli. La vera crisi è degli insegnanti. Fino a pochi anni fa il calcio era quasi per autodidatti. Si giocava nelle strade, negli oratori, nei prati, si giocava dovunque perché lo spazio era quasi dovunque. Il calcio non era uno sport, era il modo di passare la giornata fuori dalla scuola. I ragazzi crescevano in qualità semplicemente guardando le qualità del compagno. Erano i primi a capirne la diversità. E giocavano per ore e ore imparando a fare tutti i ruoli. Molte volte le voci sulla bravura dei migliori rimbalzavano di quartiere in quartiere. Alla fine arrivava un osservatore fatiscente che li portava in qualche società di periferia, dove andavano poi a loro volta a cercare le squadre più importanti. Era una selezione per gradi, naturale ma complessa, che portava agli insegnanti giocatori da rifinire, non da impostare. E i migliori maestri di calcio erano conosciuti e rispettati in città come grandi vecchi, la cui competenza non portava comunque mai ricchezza.

Non era il tempo dell’oro, era solo un altro tempo. Ma quando i ragazzi sono usciti dalla strada e sono entrati nelle scuole calcio, sono cominciati i problemi. Il calcio ha diminuito il divertimento, è diventato un confronto a pagamento. Oggi i bambini non giocano a calcio se non pagano la retta a una scuola. Ma il problema più grande è stato trovare i professori per queste scuole. È nato un vero e proprio nuovo mestiere. In Italia ci sono oggi circa 7mila scuole calcio, ognuna ha una decina di insegnanti. Fanno circa 70mila insegnanti specializzati, senza contare tutto il sottobosco e le scuole un po’ più arrangiate. Chi li ha specializzati? Che titoli hanno loro e che titoli avevano i loro insegnanti ammesso ci siano stati? Un ragazzo a 14 anni è già pieno dei difetti e delle qualità che si porterà dietro tutta la vita. Per il calcio è un ometto. È prima che viene costruito il giocatore. E prima di quella età si cade in questa specie di niente indifferenziato.
La soluzione non sta nel demonizzare le scuole calcio, sta nel dare una istruzione forte agli insegnanti. Quindi nel creare scuole per chi insegna nelle scuole. È molto difficile, ma il fatto che sia difficile non significa se ne possa fare a meno. Cattivi insegnanti costruiscono cattive generazioni. Chi deve fare questa prima grande operazione didattica? Non può che toccare a Coverciano, al Settore tecnico. Che da molto tempo si dedica all’istruzione di vertice e favorisce soltanto gli ex calciatori importanti. Eppure i giovani sono come l’erba, se l’annaffi cresce sempre. Ed è evidente che oggi il problema è di tecnica di base.

Anche in serie A sono arrivate generazioni di giovani che hanno problemi con i fondamentali del calcio, lo stop, il controllo, lo sguardo d’insieme. È abbastanza assurdo che si preferisca dar la colpa alle madri italiane piuttosto che prendere atto dell’anarchia e del dilettantismo in cui è caduto da anni l’insegnamento del calcio. Gli stranieri nel nostro campionato aumentano da tre anni al ritmo del 5.1% ogni stagione. È troppo, ma non troppo sbagliato se i giovani italiani non sono all’altezza. Andare a comprare all’estero significa poter scegliere tra tutto il mondo. In Italia i giovani che dalla Primavera riescono a salire in A non sono più di 4-5 a stagione. E solo uno farà forse il titolare. Nessuno è per principio contro i giocatori italiani. È il prodotto che offrono a non essere più all’altezza.

In questo buio si sono persi anche straordinari tesori di competenza che permettevano a poche decine di artigiani di capire prima di tutti le doti di campione chiuse dentro un ragazzo. Chi sa fare scouting oggi? Chi sa come si riconosce un campione? Chi è in grado di insegnarlo agli altri? E dove, in quale luogo deputato? C’è qualcuno che lo fa in Italia? No, eppure si tratta della cosa più importante, la prima. L’errore è pensare che il calcio sia uno solo, quello di vertice, quello di chi paga di più e può permettersi di saltare ogni ostacolo. Non è così. Il calcio ha bisogno di tutto, è prima di tutto piccola vita che esige da subito rispetto e professionalità. Se non dai qualità ai giovani non avrai indietro nemmeno quella che hanno dentro.

Mario Sconcerti – Corriere della Sera ◦
Share/Bookmark

Alessandria Calcio: news dal settore giovanile.

Scuola calcio ad Alessandria. Il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC ha pubblicato i gironi dei Campionati Nazionali Allievi e Giovanissimi Professionisti per la stagione 2010/2011 e le date dei calendari.

Gli Allievi Professionisti debutteranno domenica 26 settembre per concludere la prima fase domenica 17 aprile, con soste dal 26 dicembre al 9 gennaio e il 13 marzo.
Questa la composizione del girone che vedrà impegnate con i grigi altre tredici compagini: Cagliari Calcio, F.C. Canavese, A.S. Casale Calcio, Genoa Cricket and F.C., F.C. Juventus, A.S. Pro Belvedere Vercelli, U.C. Sampdoria, U.S. Sanremese Calcio 1904, Savona 1907 F.B.C., Torino F.C., Valenzana Calcio, S.S. Villacidrese Calcio e Virtus Entella.

Debutto, invece, domenica 19 settembre per i Giovanissimi Nazionali. Il campionato li vedrà impegnati fino a domenica 1° maggio con soste dal 26 dicembre al 2 gennaio, domenica 13 marzo e domenica 24 aprile.
Il girone è composto da quindici squadre, compresa l’Alessandria Calcio: Aurora Pro Patria 1919, F.C. Canavese, A.S. Casale Calcio, Genoa Cricket and F.C., F.C. Juventus, Novara Calcio, A.C. Pavia, A.S. Pro Belvedere Vercelli, U.C. Sampdoria, U.S. Sanremese Calcio 1904, Torino F.C., Valenzana Calcio, A.S. Varese 2010 e Virtus Entella.

Sempre rimanendo in tema del Settore Giovanile dell’Alessandria, l'organigramma per la stagione 2010/2011 è formato da: Responsabile del settore, Gianni Tagliafico con Luigi Manueli nel ruolo di responsabile tecnico; Giorgio Bravo (confermato) allenerà gli Allievi Nazionali (1994) mentre Piergiacomo Guerci, ritorno in grigio dopo un anno, siederà sulla panchina degli Allievi Regionali fascia B (1995); tre le formazioni dei Giovanissimi: i Nazionali (classe 1996) affidati a Fabrizio Gentile (conferma), i fascia B squadre professioniste (1997) che vedono il ritorno in panchina di Antonio Colombo e i fascia B seconde squadre (1998) affidate alla new entry Davide Balduzzi.
Conferma anche per Gabriele Tosi che guiderà gli Esordienti 1999 che saranno impegnati nel campionato riservato ai 1997 mentre volto nuovo quello di Riccado Ficalbi per i Pulcini 2000 che giocheranno nel campionato a 9 degli Esordienti ’99.
Francesco Laguzzi, altro ritorno, si occuperà dell’altra formazione dei Pulcini 2000 (a 7), Luigi Barbieri (nuovo) sarà l’istruttore dei Pulcini 2001 (a 7) e Alessandro Lonardi (conferma) dei Pulcini 2002 (a 5).
Scuola Calcio affidata anche quest’anno a Daniel Salmaso che insieme a Serena Ghezzi che si occuperà della preparazione atletica dei giocatori del Settore Giovanile.
Saranno tre i preparatori dei portieri: ai confermati Andrea Carozzo e Andrea Pretato si aggiunge il ritorno di Gigi Cavalli.
Completano la squadra i massofisioterapisti Pier Paolo Lanzoni, Andrea Ricagni e Giuseppe Tassisto, il responsabile e coordinatore medico, Biagio Polla, Luciano Sipolino anima della segreteria organizzativa e Fabrizio Capra nel ruolo di addetto stampa.

12/8/2010
Fonte: giornal.it ◦
Share/Bookmark

LA BS SOCCER TEAM FASANO SI LEGA AL LECCE

Scuola calcio a BrindisiFASANO - Dopo pochi anni di vita la Scuola Calcio Bs Soccer Team Fasano diretta da Gianclaudio Semeraro riesce ad ottenere importanti risultati. Ha infatti raggiunto un accordo di collaborazione con l’Us Lecce, formazione che quest’anno disputerà il campionato di Serie A. La compagine salentina da sempre ha un occhio di riguardo per il mondo del calcio giovanile e, a differenza di molte compagini della massima serie , riesce a sopperire con l'innesto di molti giovani nella prima squadra alle difficoltà economiche che sorgono quando occorre comprare giocatori delle cifre elevate e stipendi esorbitanti. I risultati stanno dando ragione al team leccese ed è per questo che il patron della squadra salentina Pierandrea Semeraro ha dato mandato al responsabile del settore giovanile Roberto Alberti per la costruzione di un progetto chiamato “Lecce nel cuore”. E proprio per questo progetto che Lecce e Bs Soccer Team Fasano firmeranno un contratto di collaborazione per i prossimi anni. Intanto quattro ragazzi fasanesi (due nati nel 2000 e due nel 1999) già da quest’anno indosseranno la maglia del Lecce essendo stati scelti e cartellinati. “Il lavoro alla fine paga - precisa Gianclaudio Semeraro -. In questi anni ci siamo dedicati anima e corpo per cercare di formare i nostri ragazzi non solo dal punto di vista tecnico e fisico ma soprattutto educativo, elemento e regola primaria della nostra scuola calcio. Inoltre questo contratto di collaborazione con il Lecce ci da ulteriore soddisfazione perché avviene da un loro diretto interessamento in quanto abbiamo avuto più segnalazioni dai loro osservatori durante le manifestazioni e campionati a cui partecipiamo durante l'anno. Infatti quando siamo stai invitati presso il loro centro sportivo con i nostri ragazzi ci hanno fatto i complimenti per l'alto livello tecnico-tattico di cui erano dotati, complimenti che io colgo l'occasione di riportare a tutto lo staff in quanto senza il loro aiuto e lavoro, passione e competenza non potremmo andare avanti”.
Fonte: gofasano.it ◦
Share/Bookmark

L'Atletico Barletta tra formazione e sport

Scuola calcio a Barletta. L'associazione controllerà i compiti dei ragazzi iscritti
Indefiniti i costi dei progetti. Il 29 agosto la presentazione

BARLETTA — Doposcuola allo stadio. È l'idea dell'associazione sportiva «Atletico Barletta 2000» che a partire dal prossimo settembre, in concomitanza con l’avvio dell’attività scolastica, «imporrà» ai propri iscritti un diktat: prima si studia, poi si gioca a calcio. «Sono tanti i talenti calcistici che hanno abbandonato lo sport perché andavano male a scuola, così abbiamo deciso di istituire un nuovo servizio dedicato al supporto scolastico: i ragazzi dovranno svolgere i compiti assegnati da maestri e professori e solo dopo averli terminati potranno allenarsi», spiega Giovanni Rizzitelli, presidente del centro calcistico di via Regina Margherita.

Il doposcuola si terrà a pochi passi dal rettangolo verde: la struttura «Villenevue», dove da diversi anni si svolgono gli allenamenti, diventerà così il primo stadio-scuola. «I nostri iscritti sono abili atleti, se la cavano benissimo con assist e calci di punizione, un po' meno con la matematica e la storia con una conseguenza: voti bassi e promozione in bilico», chiarisce Rizzitelli e aggiunge: «Sono sicuro che per i ragazzi fare i compiti accanto agli spogliatoi sarà più semplice e divertente». Per lui, che nella vita gestisce una ditta che noleggia pullman, il calcio è una passione da trasmettere ai bambini: «Seguo i giovani perché regalano più emozioni e danno prova di un calcio pulito ma i baby calciatori devono anche capire che studiare è fondamentale». Il programma Le lezioni calcio-scolastiche sono state già definite: ogni lunedì e mercoledì dalle sedici e trenta in poi si alterneranno le nozioni di sport ai libri. «Il doposcuola sarà affidato a personale preparato ed esperto», assicura Rizzitelli e continua illustrando l'organizzazione dei pomeriggi di calcio e studio: «I bambini delle categorie "Piccoli amici" (che hanno dai 5 agli 8 anni, ndr) e "Pulcini" (di età compresa tra gli 8 e i 10 anni, ndr), faranno prima i compiti e poi scenderanno negli spogliatoi. Diverso per le categorie Esordienti e Giovanissimi (che comprendono atleti tra gli 11 e i 14 anni, ndr): loro prima si alleneranno e poi studieranno».

Ancora indefiniti i costi del progetto. «Siamo in una fase preparatoria e non abbiamo conteggiato il prezzo del servizio», chiarisce Rizzittelli che presenterà l'iniziativa il prossimo 29 agosto nella sala rossa del Castello svevo di Barletta. «In quell'occasione — sottolinea il presidente dell’Asd Barletta 2000 — coinvolgeremo insegnanti, genitori, un dietista e uno psicologo con un obiettivo: far comprendere che stare bene vuol dire curare corpo e mente». È dal 1998 che Rizzitelli segue i piccoli campioni e le delusioni a volte sono state dure da mandare giù. «Negli anni scorsi abbiamo avuto ragazzi bravissimi in campo ma con delle pagelle imbarazzanti che hanno costretto i genitori a ritirarli dalla squadra con tanto dispiacere», racconta Rizzitelli che è un uomo alto e robusto, dai grandi occhi azzurri. L'idea di unire la passione calcistica al dovere scolastico è nata così. «Vogliamo che i nostri ragazzi siano bravi calciatori e ottimi studenti: e noi li aiuteremo in campo e a scuola», promette Rizzitelli.

Alba Di Palo 13 agosto 2010
Fonte: Corriere del Mezzogiorno ◦
Share/Bookmark

Presentato il nuovo settore giovanile giallorosso

Scuola calcio a Ravenna. Attraverso una conferenza stampa svolta prima della gara con la Juve Stabia, il Ravenna Calcio ha presentato il proprio settore giovanile che da quest'anno ha in Roberto Biondi il suo responsabile. Tante le altre novità a partire dalla struttura, resa più snella e funzionale, ha spiegato il presidente Gianni Fabbri, dove resta confermata la figura di Paolo D'Andrea nel ruolo di coordinatore generale. "E quando parlo di settore giovanile mi piace pensare anche alle diciannove Società affiliate e alle ventiquattro amiche, per un totale di quasi novemila ragazzi".
A Roberto Biondi è toccato invece il compito di entrare nel dettaglio dell'organizzazione: "Innanzitutto ringrazio la Società perchè mi ha dato l'opportunità di studiare una struttura che vuol essere di eccellenza e per far questo dobbiamo sbagliare il meno possibile. Tre saranno le aree: una logistico-amministrativa che fa capo al segretario Gianni Sanna, una tecnica che raggruppa i quasi duecento ragazzi e lo staff di allenatori e preparatori, e una di reclutamento, che mi riguarda più da vicino. Ogni atleta avrà dalle sei alle sette persone che si occuperanno di lui, sotto vari aspetti, perchè abbiamo pensato ad un sistema che cerchi la qualità. Sul campo continueremo a privilegiare l'aspetto tecnico, un lavoro iniziato già a livello Pulcini ed Esordienti che quest'anno trasferiremo anche ai Giovanissimi. Garante del lavoro tecnico sarà una figura nuova, quella che mi piace definire "l�allenatore degli allenatori": parlo di Filippo Ghinassi, che ho già avuto al mio fianco in passato. Sarà un uomo di campo, con la tuta ma senza squadra, e rappresenterà il punto di riferimento di tutti i nostri tecnici". Ultimo capitolo, le strutture. "L'obiettivo è costruire un campo sintetico dove far giocare la Berretti al sabato, e due squadre alla domenica, di mattina gli Allievi Nazionali, di pomeriggio i Giovanissimi Nazionali: così la città si fidelizza al settore giovanile". Infine, l'indicazione della mission: "Non siamo ancora pronti per vincere i campionati: il nostro obiettivo è di portare ragazzi alla prima squadra".
Tornando all'annoso problema delle strutture, l'assessore alo sport, Pericle Stoppa, ha assicurato nuovamente che il Comune non resterà sordo all'appello del club giallorosso: "Abbiamo capito l'importanza del centro Darsena e il nostro impegno sarà di dare una risposta in questo senso. Da sportivo, gioisco quando la prima squadra ottiene vittorie e risultati ma questo resta secondario. Fondamentale è l'attività a livello giovanile che personalmente ho sempre apprezzato perchè dietro il coinvolgimento di così tanti ragazzi c'è anche una grande responsabilità sociale". E anche la Fondazione Cassa di Risparmio, storico main sponsor del settore giovanile giallorosso, rappresentata nell'occasione dal vicepresidente Romano Argnani, ha confermato che continuerà ad essere presente: "Siamo sempre stati vicini al vivaio del Ravenna e posso dare ampie garanzie che lo saremo anche in futuro".

Enrico Marin - Ufficio stampa Ravenna calcio ◦
Share/Bookmark

Sassuolo Calcio, Settore Giovanile: i gironi di Allievi e Giovanissimi Nazionali

Scuola calcio a Sassuolo. Sono stati resi noti nei giorni scorsi i gironi dei Campionati Nazionali Allievi e Giovanissimi oltre al tabellone della Primavera Tim Cup (a fianco una immagine dello staff tecnico del Settore Giovanile del Sassuolo Calcio per la stagione 2010/2011).
I ragazzi di Paolo Mandelli affronteranno nel 1° Turno Eliminatorio di Tim Cup il Modena, l’andata si giocherà in casa dei gialloblù il 15/09/2010, il ritorno allo Stadio Ricci di Sassuolo il 29/09/2010. Chi passerà il turno incontrerà nel 2° Turno Eliminatorio la vincente del doppio confronto fra Bologna e Inter.

Gli Allievi Nazionali di Luca Ori sono stati inseriti nel Girone D (13 Squadre, via al campionato domenica 26 settembre): Bologna, Cesena, Cremonese, Fiorentina, Giacomense, Modena, Parma, Pergocrema, Piacenza, Ravenna, Reggiana, Sassuolo, Spal 1907.

I Giovanissimi Nazionali di Rubens Pasino sono stati inseriti nel Girone D (16 Squadre, via al campionato domenica 19 settembre): Bologna, Carpi, Carrarese, Cesena, Esperia Viareggio, Giacomense, Livorno, Lucchese, Modena, Parma, Pisa, Ravenna, Reggiana, Sassuolo, Spal 1907, Spezia.
Fonte: sassuolo2000 ◦
Share/Bookmark

Calcio Padova: Settore Giovanile: il nuovo organigramma

Scuola calcio a Padova.Con il raduno della Primavera, il Padova ha ufficializzato il nuovo assetto per il Settore Giovanile. Confermate tutte le formazioni del vivaio, con qualche cambiamento nei tecnici. Allenatore degli Allievi Regionali sara Emanuele Pellizzaro.

Con il raduno della squadra Primavera e' iniziata ufficialmente le stagione sportiva anche per il settore giovanile biancoscudato. Questo l'organigramma completo.

Responsabile: Giorgio Molon
Segretario: Fabio Pagliani

ALLENATORI

Primavera: Alessandro Dal Canto
Allievi Nazionali: Gualtiero Grandini
Allievi Regionali: Emanuele Pelizzaro
Giovanissimi Nazionali: Lorenzo Simeoni
Giovanissimi Regionali: Massimiliano Lucchini
Giovanissimi Professionisti Regionali: Riccardo Calore
Esordienti Provinciali '99: Cosimo Chiefa
Esordienti 2000: Mattia Boldrin
Pulcini '01: Massimiliano Saccon
Pulcini '02: Francesco Beltramelli

Preparatore atletici: Maurizio Ballo' , Riccardo Bovo, Riccardo Carola, Igor Petrassi
Preparatori dei portieri: Federico Bee, Massimo Mattiazzo, Adriano Zancope'
Responsabile Attivita di base: Alberto Piva

Comunicato ufficiale Calcio Padova 1910 - www.padovacalcio.it ◦
Share/Bookmark

Settore giovanile e scuola di calcio: irrinunciabili necessità per una società che si rispetti

Dedichiamo il nostro punto quotidiano ad un argomento che ci sta particolarmente a cuore, quello che riguarda il settore giovanile del Perugia, la sua attività e la scuola calcio. Sarà anche perché siamo stati sempre convinti assertori della irrinunciabile necessità, da parte di ogni società di calcio che si rispetti, di curare il settore giovanile. Settore giovanile nel quale crescere i futuri giocatori della prima squadra, convinti che solo così facendo si può creare quell'attaccamento ai colori, alla storia della propria squadra di appartenenza, mettendo sicuramente in campo, quando occorre, quel qualcosa in più che viene da dentro.

Per carità, lungi da noi l'idea di scivolare nella retorica, rinverdendo l'immagine dei "Capitani coraggiosi" o "bandiere", alla Frosio, alla Vannini, alla Novellino, alla Savi, o alla Tedesco, solo per citare degli esempi senza voler far torto a nessuno, tuttavia, siamo convinti che indossando la "maglia" fin da piccoli, necessariamente, questa ti si attacca addosso come una seconda pelle.

Questo che affermiamo, a quanto ci risulta, scambiando anche delle impressioni con amici che lavorano nel settore, sta sicuramente a cuore anche al Presidente Damaschi e ai suoi collaboratori, Novellino in testa. Soffia aria nuova nel settore agonististico e nella scuola calcio del settore giovanile dell’A.S.D. Perugia Calcio. Il Presidente Damaschi che è stato sempre attento al lavoro in tale settore, ha dato libertà di manovra e piena autonomia ad un dirigente che ci dicono onesto, preparato, e deciso nelle scelte, come Luciano Angelucci, una persona che ha già dimostrato, in quel di Cannara, di poter dirigere il settore giovanile ottenendo ottimi risultati. La scelta di Franco Vannini rappresenta un'indiscutibile garanzia sia per i genitori, sia per la città, per la sua competenza e le qualità umane.

L'impostazione che Damaschi vuol dare all'attività del settore è quella che prevede tecnici di esperienza, come Vannini, Montenovo e Tinaglia, a fare da chioccia ad istruttori giovani e motivati, alcuni reduci da esperienze negative con la precedente proprietà, ma sicuramente vogliosi di mettersi ancora una volta a disposizione del Perugia, approfittando anche della presenza di un personaggio come Novellino, discreto e disponibile nel dare suggerimenti e consigli.

Roberto Damaschi ha assegnato incarichi e responsabilità a tutti i tecnici che operano nel settore giovanile e nella scuola calcio, e questi dovranno risponderne direttamente a lui, senza figure intermedie, perché vuole essere il Presidente di tutti, dal più piccolo dei bambini iscritti, fino al più anziano della rosa. Nel frattempo stanno iniziando i lavori di ristrutturazione degli spogliatoi dell’antistadio, a dimostrazione della sensibilità verso i ragazzi delle giovanili e con l'intento, anche seguendo la politica dei piccoli passi, di migliorarsi in ogni settore della società. Basta volerlo.

Ci piace immaginare che molti degli interessati lavorerebbero per il Perugia, rinunciando anche al compenso, perché innamorati della squadra ma soprattutto della propria Città. Un saluto.
Fonte: Umbrialeft ◦
Share/Bookmark

CITTA’ DI MESSINA: COMPLETATI I QUADRI DEL SETTORE GIOVANILE

Scuola calcio a Messina. La programmazione della stagione che sta per iniziare è già stata avviata, sotto la guida del responsabile tecnico Carmelo Mancuso, e la società ribadisce la volontà di puntare decisamente sulla valorizzazione del vivaio.

La SSD Città di Messina Srl ha reso noto - tramite comunicato - la definizione della composizione dei quadri tecnici del settore giovanile e della scuola calcio per la stagione sportiva 2010/2011. La programmazione della stagione che sta per iniziare è già stata avviata, sotto la guida del responsabile tecnico Carmelo Mancuso, e la società ribadisce la ferma volontà di puntare decisamente sulla valorizzazione del settore giovanile e sulla formazione dei più piccoli attraverso la scuola calcio, in modo da poter creare i giusti presupposti per consentire a più ragazzi di approdare negli anni a venire in prima squadra. Sono quattro le formazioni del Città di Messina che parteciperanno ai diversi campionati giovanili: Juniores, Allievi provinciali, Giovanissimi regionali e Giovanissimi provinciali. Le squadre in questione svolgeranno settimanalmente quattro sedute di allenamento ciascuna, al “Marullo” di Bisconte, sotto la guida dei rispettivi tecnici e dei preparatori specifici. Già avviata anche la programmazione della scuola calcio. Saranno tre i centri che ospiteranno le lezioni, dislocati a sud, al centro e a nord della città: “Punto Luce”, “Cristo Re” e “Trocadero”. Previste settimanalmente due sedute di allenamento da un’ora e mezza ciascuna: i piccoli atleti saranno seguiti da istruttori specializzati, maestri di tecnica, preparatori atletici e preparatori dei portieri. Oltre alle due citate sessioni di lavoro, sarà istituita anche una terza seduta di specializzazione con diverse finalità, a seconda delle specifiche esigenze dei ragazzi (coordinative, fisiche, tecniche, tattiche, atletiche). Di seguito la composizione dei quadri tecnici del settore giovanile e della scuola calcio del Città di Messina:

Responsabile tecnico settore giovanile e scuola calcio: Carmelo Mancuso.

SETTORE GIOVANILE

Allenatore Juniores: Lucio D’Andrea

Allenatore Allievi provinciali: Lucio D’Andrea

Allenatore Giovanissimi regionali: Tommaso Bellinghieri

Allenatore Giovanissimi provinciali: Fabio Renzo

Preparatore atletico: Giuseppe Gangeri

Preparatore atletico: Francesco Pagano

Preparatore dei portieri: Isaia Ristagno

SCUOLA CALCIO

Responsabile Trocadero: Ezio Velardo

Responsabile Cristo Re: Ezio Velardo

Responsabile Punto Luce: Giuseppe Barbaro

Preparatore atletico: Giuseppe Gangeri

Preparatore atletico: Francesco Pagano

Preparatore dei portieri: Isaia Ristagno

Istruttori: Giuseppe Barbaro, Antonio Creazzo, Vincenzo Crimi, Doriano De Salvo, Lino Fiumara, Eugenio Forestieri, Claudio Mancuso. ◦
Share/Bookmark