«Torna quando sarai cresciuto», gli ripete Conti dopo ognuna delle sette prove che si susseguono con la Roma. Un sogno infranto per l´attaccante dopo l´infanzia trascorsa a San Giovanni a Teduccio (Napoli) tra la tabaccheria della mamma Margherita (il papà Vittorio è stato ucciso quando Marco aveva solo 10 anni) e la vicina enoteca dove da adolescente lavorava portando l´acqua minerale insieme ai due fratelli, Piergiorgio e Fabio, anche lui calciatore e protagonista del reality show "Campioni".
Due anni dopo il "no" della Roma, però, arriva il Milan. Tutta la trafila delle giovanili, poi due anni a Treviso, primo di sette trasferimenti in prestito tra il ‘99 e il 2006. Per l´esplosione definitiva serve il passaggio al Genoa nel 2007. In Liguria, prima del ritorno al Milan, il centravanti realizza 19 gol che valgono un pass per gli Europei. In tutto, 63 reti in carriera, di cui 45 in serie A, 11 tra C1 e C2, e 7 nelle nazionali giovanili.
Fonte: laroma24.it ◦
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