Gli esperti parlano di allarme calcio, non di quello giocato, ma di quello meno famoso, ma ben più vitale per la salute dell’organismo: la presenza del minerale nella dieta quotidiana dei piccoli italiani, bambini e giovani, secondo quanto sottolineato in una nota da Assolatte, l’Associazione italiana lattiero casearia. Una carenza pericolosa, che rischia di influire sullo sviluppo dell’organismo dei giovani del Bel Paese.
I giovani italiani, bambini e adolescenti sottovalutano o, forse, ignorano, le proprietà del calcio e il suo ruolo svolto nel corpo umano e, di conseguenza ne consumano quantità troppo scarse: secondo le stime degli esperti la quota giornaliera assunta si aggira intorno al 63% delle dosi raccomandate.
“Questo deficit influisce sulla trasmissione degli impulsi nervosi, sulla coagulazione del sangue, sulla permeabilità delle membrane, sul metabolismo della vitamina D e sul funzionamento dell’ormone paratiroideo, provocando disturbi come crampi muscolari, dolori alle giunture o insonnia” ha sottolineato, in questo modo, l’importanza del calcio Assolatte, in una nota.
Effetti a breve, ma soprattutto a lungo termine: infatti, se il calcio è uno dei “carburanti” essenziali del corpo umano durante gli anni della crescita, svolge un ruolo chiave anche negli anni successivi, perché la riserva di calcio costruita durante infanzia e adolescenza viene utilizzata in altre fasi della vita.
La quota di calcio consigliata dagli esperti di nutrizione è chiara e varia in base all’età. Per i bambini, bastano circa 1000 mg al giorno, mentre, per gli adolescenti, si sale a 1200, ma dove trovare tutto questo calcio? Semplice, nel latte e nei suoi derivati, come yogurt e formaggi, che sono le fonti principali di calcio biodisponibile, cioè che può essere utilizzato efficacemente dall’organismo.
Fonte: www.tantasalute.it
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