Scuola calcio ad Ascoli Piceno. La Samb di Spina e Bartolomei punta sul settore giovanile. Il vivaio rossoblu è sempre stato fucina di calciatori ed ora dopo i periodi bui vissuti in cui i ragazzi venivano lasciati al loro destino, la società del Riviera delle Palme vuole tornare ai fasti di un tempo. A ricoprire il ruolo di supervisore tecnico è stato chiamato Catello Cimmino.
«Sono quattro –dice- le squadre che abbiamo iscritto ai vari campionati. La juniores in quello nazionale, gli allievi regionali e due squadre giovanissimi, con ragazzi nati dal 1994 al 1998. Abbiamo deciso di puntare su questi anni perché se vogliamo costruire qualcosa di importante dobbiamo partire da età basse. Colgo l’occasione per ringraziare lo staff dello scorso anno, Pino D’Angelo e Vincenzo Sciocchetti per il lavoro svolto perché era oggettivamente difficile ripartire da zero. Ora dobbiamo crescere. Ciò che conta è che la Samb torni tra i professionisti perché solo misurandosi con questa realtà i nostri giovani potranno crescere».
Anche a livello di campi di allenamento le cose sono migliorate. «La società –è sempre Cimmino che parla- è stata molto attenta a questo problema. Ci ha messo a disposizione il Ciarrocchi ed il Merlini. Tutte le nostre squadre si allenano quattro volte la settimana. Rispetto agli ultimi anni non siamo mai stati così bene».
Soddisfacenti i risultati ottenuti in queste prime giornate di campionato. La formazione juniores di Gabriele Consorti è seconda in classifica ad un punto dalla capolista Renato Curi Angolana e con un organico più giovane rispetto alle dirette concorrenti. Domani pomeriggio a Controguerra i babies rossoblu affronteranno il Teramo.
«Non guardo i risultati -spiega Cimmino- ma dico solo che abbiamo ragazzi interessanti che devono ancora crescere. Ora vogliamo creare dei gruppi omogenei dove c’è competitività e cultura del lavoro, con l’allenatore che, in campo, ci mette passione. E poi siamo alla ricerca costante di giovani.
Per questo motivo ci siamo avvalsi anche della collaborazione di Sebastiano Vecchiola che con Gabriele Consorti girerà per i campi di calcio alla ricerca di giovani che possano fare al caso della Samb. Insomma è stata creata una gran bella struttura. Nel giro di tre, quattro anni –conclude Cimmino- contiamo di portare alcuni ragazzi in prima squadra».
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